«Alice cominciava a non poterne più di stare sull’erba accanto alla sorella, senza far niente […]. Ragion per cui stava cercando di decidere fra sé […] se il piacere di confezionare una collana di margherite sarebbe valsa la pena di alzarsi e cogliere i fiori, quand’ecco che d’un tratto le passò accanto di corsa un coniglio bianco dagli occhi rosa». Il resto poi è noto a tutti, la piccola fanciulla rincorre il Bianconiglio e si perde nel Paese delle Meraviglie. Alla stessa stregua della protagonista di Carroll avviene la fantastica avventura tra i padiglioni di Pitti Bimbo, perché Fortezza da Basso nel giro di pochi giorni si trasforma da promotore delle ultime tendenze uomo in un turbinio di colori con un percorso fatto di abiti e accessori a misuro di bambino tra macchinette per pop-corn e lecca-lecca a forma di cuore. Per l’86esima tanti gli espositori ed eventi che hanno interessato la kermesse, quindi pronti ad alzarsi da terra con un rapido scatto e inseguire il Bianconiglio nel Pitti Bimbo delle Meraviglie. Conferma assoluta il fur per le piccole modaiole, gilet, giacche e scarpe sono avvolti in manti di eco pelliccia, la palette spazia dai toni pastello ai più vitaminici come il giallo, manti animalier ma anche camouflage.
In vero spirito da fiaba tanti i richiami a fiabe ed elementi folk come le dolci matriosche che spuntano sulle calze di Gallo o sulle scarpe e gli abiti di Simonetta. Quest’ultima maison per il prossimo inverno dedica alla bambine e alle teen dai 2 ai 16 anni un abbigliamento da fiaba. Come un film o un sogno fantastico, non più solo da cerimonia ma portabile ogni giorno con gioia, spensieratezza, delicatezza, entusiasmo e leggerezza.
Sempre per trendy principesse anche Elisabetta Franchi La Mia Bambina che aggiunge quest’anno oltre la linea new born anche il footwear in collaborazione con Andrea Montelpare. Menzione d’onore va come sempre a Monnalisa che con la sua sfilata al piano attico del Padiglione Centrale della Fortezza ha incantato tutti. Per festeggiare i suoi 50 anni non si è certo risparmiata e ha creato una collezione con 108 uscite ricche di diverse ispirazioni: dal casual al couture, dallo sporty chic allo street style.
E poi ancora i marchi spagnoli che ormai spopolano in tutti il mercato internazionale. Leitmotiv delle aziende iberiche resta il colore che sia mischiato al denim per Desigual, forte con il verde bottiglia protagonista da Boboli, vintage per Foque oppure geometrico da Tuc Tuc.
L’avventura sembra infinita e tra la capsule dedicata alla Powerpuff Girls (le Superchicche in Italia), protagoniste del progetto Fashion Comics ideato da Alessandro Enriquez in collaborazione con Pitti Bimbo, e la presentazione della nuova Marcelo Burlon Kids of Milan con DISNEY la testa comincia a girare più di quella del Cappellaio Matto. Prima di andar via si fa un ultimo salto da Vivetta con i suoi splendidi colletti iconici che ricreano due mani smaltate e Stella Jean Kids con il suo Safari etico e anticonvenzionale fatto di colori e stampe sgargianti. Zebre all- over cavalcano gli shape sartoriali sia delle felpe che di gonne a ruota e vestitini.
Il viaggio ormai volge al termine e prima di andare via la mente vola e Alice «s’immaginò come sua sorella sarebbe diventata anche lei una donna adulta, nei tempi a venire; e come durante gli anni più maturi avrebbe serbato il cuore semplice e affettuoso della sua infanzia; e come avrebbe riunito intorno a sé altri bambini, e avrebbe fatto a sua volta brillare di desiderio i loro occhi con molti racconti strani, forse perfino con il sogno del Paese delle Meraviglie».