Natale fa rima con solidarietà. E KABB lo so. Nell’elegante cornice del cocktail allestito presso il Bistrot in via Mantova 9, ottimo esempio di recupero all’interno del complesso ex Birra Peroni, è di scena l’happening dedicato alla Onlus Peter Pan. Un albero natalizio è stato addobbato nel corso della kermesse con i vari pezzi artistici portati dagli ospiti e donato, a fine happening, ai bimbi oncologici della Onlus, rappresentata all’evento dal direttore generale Gian Paolo Montini. Tra i primi ad arrivare, accolto dal padrone di casa Luigi Biasini e dall’attrice Claudia Conte, madrina della manifestazione, lo scrittore-attore-regista Francesco Apolloni, in compagnia del cane Sancho, anche lui attore. Man mano mostrano i loro doni Georgia Viero e Roberta Garzia, in compagnia del fido Lupin, che appende una vistosa insegna glitterata con su scritto Buon Natale. E di dono in dono Fabiana Balestra porta due bustoni colmi di addobbi griffati e fashion. Alessia Fabiani, in stile molto fantasy per ispirarsi alla Feste, arriva con l’amico Carlo Tessier. Non mancano l’appuntamento Pino Ammendola, appena di ritorno dalle prove teatrali, la bionda attrice Martina Menichini, in total black e poi ancora Pietro Romano, che sfoggia delle bianche
stellette festaiole. Gag e risate con Alex Partexano. Tra la folla glam che occupa il bistrot si riconosce Fabrizio Apolloni, importante collaboratore dell’associazione Peter Pan, tanto da aver realizzato per l’organizzazione lo scintillante e tradizionale spettacolo di Natale. E ancora Simone Montedoro,
Marcelo Fuentes e Carlo Falconetti. Ecco l’attore-doppiatore Mario Claudio Cesario, Giovanni Galati,
Alma Manera, con tanto di albero composto di vistose palle rosse, Alessio Chiodini, di “Un posto al sole”, con un originale regalo. Panettone e bollicine per brindare alle Feste e poi tutti a smontare l’albero per portarlo, successivamente, presso il polo di accoglienza della Onlus che si occupa di bambini e adolescenti oncologici. “In tal modo permettiamo ai soggetti lontani da casa – spiega Montini – di accedere alle terapie in regime di day hospital e all’intero nucleo familiare di vivere insieme il destabilizzante momento della malattia”. “Per noi – aggiunge Biasini – è un onore ospitare e sostenere una così importante associazione”.