La forma si adegua non tanto alla funzione quanto all’emozione, l’emozione di un sogno….. Questa è la regola del design moderno. Emozione che ogni oggetto è chiamato ad offrire, anche e soprattutto un capo di moda. Eccentrica nei colori, elegante nelle forme ma con il guizzo originale e squisitamente contemporaneo la donna di Delfrance Ribeiro si allinea al desiderio diffuso di libertà e stile che emerge altisonante dalle passerelle; ma, come sempre, esprime il suo concetto di gusto e di reinterpretazione personale di fogge e stilemi reinventando la vestibilità.
Una sferzata di vitalità ma allo stesso tempo di grinta è data dai colori, colori flou, spesso difficili da gestire ed anche da abbinare; lo stilista ha deciso di puntare molto su queste tonalità del giallo, dell’arancio, del fucsia, del verde e del turchese, scegliendoli per molti capi di punta della collezione. Ogni capo diventa un pezzo a sé, da costruire e decostruire senza uscire mai, una sola volta, dal territorio della femminilità superlativa. La donna Delfrance è una donna sensuale, eterea e leggera che sceglie forme romantiche come gli abiti mini dress con bustier rovesciati e gonne drappeggiate; la sera indossa capi che sembrano quelli di una Dea, lunghi fino ai piedi morbidi e ricchi di plissè, alcuni monospalla altri accessoriati da fiori e ripresi da drappeggi, spalle sempre nude che sottolineano la sua femminilità, che sposa la notte con tute completamente illuminate da cristalli swarovski. Uno dei Capi di punta è il mini dress coperto di piume coloratissime che ricorda il mondo Indios e il potere della donna. “Dulcis in fundo”, come per tutte le favole che si rispettino, non poteva mancare il lieto fine: la sposa, perfetta, altera e raffinata nel suo abito realizzato in fibra di cocco con drappeggi tempestati di swarovski.
Abiti incantevoli, che sembrano quasi cuciti e realizzati su misura per donne che non hanno paura di “ostentare” ; lo stilista con la sua collezione Primavera-Estate 2012 affascina, sbalordisce, seduce e incanta, ed esprime le mille sfaccettature dell’anima della donna.
