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Fashion in Town | 2023©

Ho sempre sentito un irrefrenabile istinto a immaginare e progettare abiti che raccontassero qualcosa di me, la voglia di esprimere il mio concetto di moda. Così, contemporaneamente al mio lavoro per altre aziende, ho sentito che era arrivato il momento di far nascere RORO“. Rossella Calvi

 

Le creazioni di RORO non sono condizionate dai trend del momento, timeless quasi senza tempo sono allo stesso tempo moderne, retrò, d’avanguardia e classiche, espressione di un unico mood. Il risultato finale è sempre molto pulito, più orientato al design e allo studio di tagli e forme. La prima capsule collection RORO 0.0 è, infatti, caratterizzata dalla pulizia delle forme, dei tagli che si adattano al corpo e ne rivelano la femminilità vestendo una donna contemporanea. Il doppio o dualismo è alla base del concept della collezione RORO 0.0: due gli elementi guida, la luce e il corpo; due i colori della collezione, il nero e le diverse tonalità degli incarnati in contrasto, usati per enfatizzare le strutture degli abiti; due i tessuti, leggeri e impalpabili, che accompagnano il corpo e non lo costringono.

 

Ed è sempre il dualismo, che si racconta attraverso il primo video RORO 0.0, girato da Martina Scorcucchi.  Nel video il dualismo viene espresso con lo sdoppiamento dell’immagine femminile, quasi uno sdoppiamento del sé che si conclude con la piena consapevolezza del proprio corpo da parte della donna, che riesce a stare nuda in scena, proprio perché nuda non è! La donna di RORO è vestita della propria anima, della propria forza interiore.

 

La collezione costituisce l’evoluzione di un progetto chiamato “Strutture” il cui concept di base è la riflessione sull’identità individuale che trova la sua massima espressione nel corpo. L’esaltazione della figura femminile avviene tramite uno studio sulla luce, che proiettata da diverse angolazioni sul corpo in oscurità, disegna delle ombre naturali sulla pelle, che diventa pellicola sensibile. L’incontro tra la luce e le morbidezze del corpo è quindi la base su cui tratteggiare le strutture degli abiti per una femminilità sussurrata e non esasperata.