Chiara Castiglione lancia il nuovo singolo “Lento lento”, invitando chi l’ascolta a dare ancora più valore al proprio tempo. Arrangiato da Valerio Calisse e mixato da Alex Trecarichi, il brano è un invito a godersi i momenti di pausa e a fare l’amore con i propri tempi. Nei suoi testi autobiografici, Chiara Castiglione si racconta senza filtri mostrando un carattere forte e solare. Dotata di una grande personalità timbrica ed espressiva, spazia con disinvoltura in diversi universi sonori come la bossa nova e il pop, sua grande passione.
L’abbiamo intervistata per Fashion in Town e scoperto…
Come nasce la passione per la musica? La passione per la musica in me penso sia innata in realtà, non riesco ad individuare un momento in particolare. Ho sempre ascoltato i più svariati generi rock, indie pop, fusion, bossa nova, jazz. Mi hanno sempre affascinato questi mondi così distanti eppure accomunati magari dagli stessi temi… si parla di amore di speranza di disillusione… mi ha sempre appassionato questo, come la musica riuscisse ad arrivare alla gente in maniere così diverse eppure con sentimenti simili| Trovi sia difficile emergere in Italia? È difficile emergere ovunque penso… si deve avere qualcosa da comunicare al momento giusto … quando più persone se ne sentono anche loro in qualche modo protagoniste…per esempio anche a me capita di esprimere un concetto con il testo di una canzone… magari quell’autore aveva trovato “le parole giuste” che a me mancavano… la capacità per emergere penso sia proprio questa trovare le parole giuste, a prescindere dal luogo in cui ti trovi. Avere persone che credono in te al tuo fianco, un ensemble di collaboratori capaci e talentuosi e fortunatamente io sono accompagnata in questo mio percorso da persone eccezionali. | Obiettivi? Il mio obiettivo e desiderio è che la mia musica arrivi alle orecchie di più gente possibile, che la ami e abbia voglia di cantarla insieme a me! Allo stadio Olimpico un giorno perché no! | Come nascono le tue canzoni? Le mie canzoni nascono come un battito di ciglia… spontanee e inevitabili. Sono emozioni, sentimenti, concetti, voglie che nascono nella mia testa ed hanno bisogno di uscire fuori in una canzone. Con la mia chitarra o il pianoforte, un foglio ed una penna o le note sul mio cellulare mi sento invincibile. Tutto quello che penso prende forma e senso, come una melodia lontana che appena ritorna alla mente ti fa sorridere e far stare bene. | Con chi vorresti duettare e perchè? Difficile questa domanda… mi piacerebbe tanto duettare con Carmen Consoli, era la mia eroina da piccola… una siciliana come me che aveva fatto tanta strada e diceva tutto quello che pensava nei suoi testi. Raccontava scorci di sicilia ed emozioni pure in modo del tutto personale e riconoscibile! Si vorrei duettare con lei! E perché no dopo “lo stretto necessario” con Levante che adoro, potremmo scrivere una bella canzone a sei mani.
In bocca al lupo!