Scroll to top
Fashion in Town | 2023©

Green DAY

IL MESSAGGERO-UMBRIA 1.7.2009

GREEN DAY. MUSICA E IEE, COSì SI RILANCIA IL PARCO
A Perugia un gruppo di giovani determinati si riprende San Francesco.
A passo di danza.

Un nuovo eroe si aggira per le sinuose strade del downtown perugino. Chi ne conoscesse il nome è pregato di farlo sapere al più presto. Non si tratta né di Superman né dell’Uomo Ragno, ma di un semplice passante che intorno alle 10:30 di mattina di sabato scorso, dalle parti di San Francesco al prato, aveva già capito quello che da lì a poco sarebbe accaduto. Battute a parte è bene partire dall’antefatto o per meglio dire dall’evento in programma nell’area di Via dei Priori, ovverosia “Green Day”, una giornata dedicata alla riscoperta della zona del suddetto parco ormai poco frequentato. Il programma della giornata prevedeva giochi per bambini con appositi spazi dedicati alle famiglie nel corso della mattina, e musica ad oltranza dal pomeriggio fino a sera. Promotori dell’evento “Perugiafashionlab”ed “Umbria Konvention”. Tra gli ospiti, il meno gradito (vero e proprio imbucato) la pioggia che proprio mentre i bambini giocavano allegramente, cominciava a farsi minacciosa pur risparmiando benevolmente la mattinata. A partire dal pomeriggio la clemenza del tempo si è fatta da parte ed un vero e proprio diluvio si è abbattuto sul prato e sulle convinzioni di chi aveva puntato forte sulla manifestazione. Tra gli scongiuri degli organizzatori, speranzosi in vista del piatto forte dello spettacolo previsto per la serata, in pochi avrebbero scommesso su un improbabile cambiamento delle condizioni atmosferiche eccetto il succitato personaggio che sicuro di sé, passando in mattinata dalle parti del parco, dopo aver dato un rapido sguardo al cielo, aveva previsto un deciso miglioramento per la serata. Quasi nessuno tuttavia aveva prestato attenzione all’uomo. Come si diceva, dopo una mattinata in cui il sole ha timidamente fatto capolino, dal pomeriggio si è scatenato un autentico nubifragio che è cessato solo alle 19. Proprio quando l’evento era sul punto di essere rimandato, ecco che invece, tra un disco ed un altro, la gente ha cominciato ad affluire, per la gioia degli organizzatori della manifestazione. Tra questi merita un apprezzamento particolare Piernicola Vista, fiducioso quanto basta nel non mollare malgrado il tremendo pomeriggio, ed estremamente esaustivo nella spiegazione degli scopi e della genesi dell’evento. “Green Day è nato dall’unione tra il Perugiafashionlab, associazione con la quale collaboriamo io e Sonia Rondini e Umbria Konvention che costituisce invece un distaccamento che si occupa di incoming in Umbria, di Gianmario Pisello ed Alessandro Rossi”, puntualizza Vista. “In passato San Francesco era un’area ben frequentata ma negli ultimi anni il degrado ha preso il sopravvento, da qui è partita l’idea di proporre dodici ore di musica e picnic sul prato, si tratta quindi di un evento dedicato alle famiglie ed ai giovani” aggiunge Gianmario Pisello. Ad alternarsi alla consolle cinque Dj: Cisco, Luce, Scapo, Federico Locchi e Stefano Tucci: tutti molto bravi. Intanto con la benevolenza di “Giove pluvio” la musica ha cominciato ad attirare sempre più persone, in parte incuriosite, in parte realmente attratte da questa discoteca sui generis in pieno centro. Tra i primi a sfidare l’iniziale inclemenza del tempo ci sono due ragazze Linda e Francesca. La prima appare estremamente entusiasta dell’idea: “L’iniziativa è davvero valida, inoltre la scelta del luogo contribuisce ad arrichire un evento già di per sé piuttosto appetibile, ora spero che la musichi continui ed affluisca più gente possibile, d’altronde ancora sono le 21”. “Ne arriverà tanta secondo me” le fa eco l’amica sorseggiando una birra: “Io poi vivo a Perugia da sette anni e conosco bene i gusti e i ritmi delle persone”. Effettivamente il parco di San Francesco comincia a riempirsi con il “disco sound” che contribuisce non poco ad attrarre gli infreddoliti reduci di Corso Vannucci. Qualcuno ne approfitta per improvvisare una improbabile quanto avventurosa partitella a calcio, altri ballano, altri ancora si limitano ad osservare le performance dei vari Dj. “C’era proprio bisogno di ravvivare il centro storico che senza queste manifestazioni sarebbe ormai morto” sostiene Giovanni. Tommaso invece sembra essere avvinto più che altro dalla musica: “Ottima serata magari ce ne fossero sempre così ma credo che questo resti un episodio isolato”. Forse ha ragione lui, forse a partire da domani tutto ritornerà come prima dalle parti di San Francesco ma, almeno per una serata, il prato adiacente la splendida chiesa si è illuminato rivivendo seppure per poco tempo momenti che sembravano dimenticati.

Related posts