Emozionante. Come ogni anno aggiungerei. Il 14 Luglio si è conclusa un’altra edizione di Umbria Jazz che si è riconfermato un festival di successo. 40 anni appena compiuti e un bilancio degno delle grandi occasioni. 330 artisti, 250 concerti, 3 palchi all’aperto, superato 1 milione di € di incasso per oltre 35.000 paganti, 60.000 visite al sito ufficiale di Umbria Jazz e quasi 50 mila likes alla pagina facebook di UJ: ecco in cifre l’evento. E poi Teatro Morlacchi, Palazzo della Penna, Jazz Lunch and dinner, street parade a rendere vive una città, Perugia, che ha bisogno di questo non solo una volta l’anno. Non più una sorpresa il successo travolgente del dj set di Ralf il 12 luglio in piazza IV Novembre che ha fatto ballare il centro della città fino a tarda notte. Un Umbria Jazz da ricordare e che ha visto protagonisti: Jan Garbarek Group feat. Trilok Gurtu, Simona Molinari, Herbie Hancock & Chick Corea, Pino Daniele e Mario Biondi, John Legend, Dee Dee Bridgewater & Ramsey Lewis, Diana Krall, Wynton Marsalis & Jazz at Lincoln Center Orchestra, Keith Jarrett, Gary Peacock, Jack Dejohnette, L’Orchestrino di Bobo Rondelli, Stefano Bollani e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Gal Costa e Gilberto Gil, Rockin’ Dopsie & The Zydeco Twisters, Ralf, Four Vegas, Sarah McKenzie, Renato Sellani con Massimo Moriconi, Tuck & Patti, Allan Harris, Stefano Mincone, Danilo Rea & Renato Sellani, Edmar Castaneda & Gabriele Mirabassi, Terence Blanchard Quintet, Enrico Zanisi Trio, Robert Glasper Experiment, Branford Marsalis Quartet, Gregory Porter, Hiromi: The trio project, Roberto Gatto ” Perfectrio”, Michel camilo & Tomatito, Giovanni Tommaso “Consonanti”, The Cookers, Quintorigo, Funk off, Dr. Bobby Jones & The Nashville Gospel Superchoir ,Gianluca Pellerito, Igor Butman e la Moscow Jazz Orchestra, Paolo Fresu & Omar Sosa, Jeff Ballard “Fairgrounds” with Lionel Loueke, Eduardo De Crescenzo “Essenze Jazz”, Tribunal Mist Jazz Orchestra. Importante il sostegno di Regione dell’Umbria, Provincia e Comune di Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio, Camera di Commercio, Fondazione Brunello Cucinelli, Nestlè e i sostenitori privati. Ma è soprattutto il pubblico, con il suo grande affetto, ha reso ancora una volta Perugia la grande capitale del jazz per 10 giorni e ha fatto si che UJ 13 superasse la sua prova. Il miracolo del festival di Umbria Jazz è quello di aver creato un evento popolare dai grandi numeri e dalla forte risonanza, immerso in un ambiente assolutamente peculiare che non ha eguali in tutto il mondo e che, con l’aggiunta di qualche ineffabile elemento, lo rendono unico e irripetibile. Arrivederci a Umbria Jazz Winter #21 a Orvieto dal 28 dicembre 2013 al 1 gennaio 2014 e a Umbria Jazz 14 a Perugia dall’11 al 20 luglio 2014.
Foto di Karen Righi.