Fino al 28 giugno lo Studio De Masi di Roma presenta “Steam Work”, la personale dell’architetto e artista Gian Luca Gentili. Conducendo una ricerca a tutto tondo sul panorama underground che da oltre un secolo non ha mai smesso di muoversi negli ambienti culturali europei, Gentili dà vita nei suoi disegni e sulle sue tele a personaggi che ammiccano, nemmeno troppo ingenuamente, alla moda. Un universo ricco di segni grafici, simbologie esibite e colori/non colori che sono il leitmotiv di correnti legate in particolare al punk e alla sua canonizzazione all’interno di uno stile. Il mood, che vuole essere quello della Londra Vittoriana, è costantemente sotto l’assedio del dandismo, del cyberpunk anni ’80 e del gotico contemporaneo elaborato in chiave manga. Leggeri e, spesso, ironici, questi elementi hanno ispirato un incontro tra arte e moda che si è concretizzato nel lavoro delle stiliste emergenti Maria Carullo e Sara Sinibaldi. Unendo ricerca stilistica e storica, le giovani designer hanno realizzato due look, uno maschile e uno femminile, in cui dettagli e visione d’insieme danno forma tangibile alle immagini di Gentili. Una collezione di t-shirt in edizione limitata su cui sono riprodotte le opere dipinte dall’artista, stempera abiti, accessori e piccoli componenti che, solo a prima vista, possono sembrare bizzarri. Come richiesto dall’etichetta da cui “Steam Work” trae spunto, nulla è lasciato al caso.