Dopo aver trovato, è allora che bisogna cercare. Mino Maccari, Fogli da un taccuino, 1948
Io senza volerlo ho scoperto un posto unico a Roma, a Trastevere precisamente. E una volta dentro ho cercato di capire cosa è GB Place. A prima vista sembrerebbe un semplice loft. E lo è effettivamente. Suddiviso su due piani (camera da letto e bagno nella parte superiore, cucina e salotto nella parte inferiore), questo spazio, progettato dall’architetto Marco Bevilacqua (amico/fratello del proprietario) viene affittato giornalmente su airbnb.it, booking.com e homeaway.it per uso vacanza principalmente, ma si presta anche come location per shooting fotografici, set cinematografici (Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese per esempio) cene private, corsi di cucina, installazioni.
Gb Place cucina
Gb Place però non è solo questo. E me ne accorgo ricordandomi di una frase che mi diceva sempre il mio papà: “Apri gli occhi”. Gb Place non è una solo una casa che potete semplicemente affittare. Gb Place, vetrina di uno stile di vita colto e dissacratorio come si legge nella presentazione dello spazio su internet, è il mondo di Giovanni Battista Guidi, un fiorentino trapiantato a Roma da quasi 7 anni. Oggetti, libri, mobili, opere, toys parlano di lui e per lui e sono perfettamente contestualizzati in un interno dalla forte identità, punto di fusione tra il passato di materiali conservati e intonaci restaurati.
Gb Place è uno spazio ammaliante, credetimi. Sarà stata la luce che riempie tutta la casa, sarà stata la sensazione di sentirmi “altrove” una volta varcata la porta di casa, sarà stato Giovanni Battista e la sua gentilezza fuori dal comune, sarà stata la playlist di Spotify caricata sul sito di GB Place (che vi invito ad ascoltare), ma io i 3 piani di scale che ho fatto (a fatica l’ammetto) per salire fino a questo piccolo paradiso li rifarei anche subito ora.
Per info: http://gbplace.co
