Torna PITTI TASTE. Fino a domani, lunedì 11 marzo 2019, alla Stazione Leopolda di Firenze, sarà possibile immergersi in un percorso straordinario fatto di eccellenze alimentari e diversità della food culture. Taste è al tempo stesso una piattaforma di business e un contenitore di tendenze e idee sulla scena culinaria contemporanea, diventato di edizione in edizione l’evento imperdibile per il pubblico di operatori del settore e per i food lovers più appassionati. Questa quattordicesima edizione presenta le novità di quasi 400 aziende – una selezione delle più qualificate realtà italiane dell’enogastronomia contemporanea, accanto ad oggetti di food & kitchen design, capi e attrezzature tecniche per la cucina. Alla Stazione Leopolda, un menu sempre più creativo, sorprendente e gustoso, reso unico dal fitto calendario di presentazioni, eventi e talk che fanno il punto sui trend più attuali della tavola e del gusto. In un percorso di allestimento coinvolgente e d’atmosfera curato da Alessandro Moradei.
“Atterraggio lunare o déjeuner sur l’herbe? L’immagine simbolo di Taste 2019 mette insieme il fascino di pianeti lontani con la scoperta di nuovi scenari gourmet – dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. L’invito è proprio quello a varcare i confini conosciuti, seguendo l’impulso a esplorare le nuove dimensioni del gusto offerte dai produttori al salone. Al suo quattordicesimo appuntamento Taste mantiene i suoi numeri di riferimento, pur presentando nuovi prodotti, nuove curiosità, nuove storie al suo pubblico di buyer internazionali e di appassionati. Un’evoluzione che continua a puntare sugli ingredienti della qualità e della selezione, e che ogni volta accende i riflettori sui temi caldi della cultura food contemporanea: con i Ring curati da Davide Paolini e con il focus tematico”.
“A questa edizione la nostra destinazione sarà il “Pianeta Pane” – aggiunge Poletto – seguendo il suo profumo inconfondibile, arriveremo nei laboratori dei maestri panificatori, sulle tavole di chef stellati, nelle bakery di tendenza. Ci saranno fornai all’opera, con laboratori e pane fresco sfornato più volte durante i giorni di Taste; e ancora presentazioni e conversazioni con gli abitanti del pianeta pane. Perché il pane è nutrimento e tradizione, puro piacere e innovazione, esercizio di stile e rivendicazione democratica. Un alimento che incarna un po’ tutte le caratteristiche di Taste!”.