Trasportare le pazienti nel mondo della bellezza, del benessere e della salute per una maggiore autostima e per il miglioramento della qualità della vita. E’ la missione di Acaia Medical Center, il nuovo studio polimedico specializzato in medicina estetica e prevenzione di Carmela Pisano e di un team di autorevoli professionisti che ha aperto i battenti il 30 marzo a Roma. All’aperiparty inaugurale, con mostra d’arte permanente, ha partecipato un parterre di personalità e vip. Il centro sarà anche uno spazio espositivo permanente a sostegno delle eccellenze e dei migliori talenti artistici emergenti della pittura, della fotografia e della scultura. Art Medicamente, questo è il titolo dello spazio espositivo, nasce dal presupposto che l’arte custodisca in sé l’alchimia della cura e del medicamento, dall’idea fino alla definizione dell’opera, attraverso la complessità dell’esistenza e delle sue umanità. La direzione artistica è a cura del Cinquantino Lab, laboratorio di idee di Maria Antonietta Cardea e Daniele Scarponi che nasce nel settore della fotografia, ma che ha ampliato le competenze attraverso continue e stimolanti collaborazioni artistiche. Ogni mese l’allestimento del centro cambierà con l’esposizione di nuovi artisti arricchendo l’ambientazione in maniera originale e stimolante. Fino al 15 aprile il percorso benefico dell’arte vedrà l’esposizione degli artisti: Alessandra Capolei, che ci accompagna sul fil rouge dell’elemento naturale, scoperto e reso visibile come un nervo, e sulla via del ritorno alla radice di ogni cosa; Maria Antonietta Cardea, che imprime sulla pellicola l’attraversamento degli spazi interiori, registrandone ogni dettaglio sul confine del segno e delle sue trasformazioni; Silvia Faieta, che osserva l’invisibile e registra, con altrettanta precisione, la dicotomia tra il bianco e il nero, la sua numerologia e i significati, in cui nulla accade per caso; Paola Garofoli, che legge il mondo attraverso le geometrie del colore, operando matericamente alla ricerca di una cartografia dell’interiore; Miriam Guerrieri, che rappresenta, muovendo dagli archetipi a cui siamo legati, il femminino in ogni sua espressione, per arrivare alla natura intima degli elementi; Arianna Matta, che colpisce la materia, la destruttura alla base, rende liquido ciò che non può esserlo e, come un’alchimista, si sposta errando da un punto all’altro; Ivan Paduano, che architetta città “invisibili”, esplosioni molecolari delle prospettive e del colore, per approdare a un nuovo concetto di essere e tempo, dove il qui e l’altrove mutano continuamente e Daniele Scarponi, che opera con la luce, cogliendo in essa la vibrazione danzante dell’esistere, dove ogni scatto è pura rappresentazione dell’intimo vivere. All’evento inaugurale – Dj set con Gabriele Imbimbo e performance del violinista Andrea Casta – hanno partecipato Loredana Cannata, Enrica Bonaccorti con la figlia Verdiana, Cinzia Leone, Maria Rosaria Omaggio, Vincenzo Bocciarelli con Claudia Conte, le cantanti Lucilla Galeazzi e Michela Onori. L’evento presso lo studio medico Acacia è stato realizzato grazie al contributo di Teoxane, Merz, Allergan, Zeltiq, Alma Lasers, Caromed e Canova-Pergam.
Foto: notizieinunclick.it