Il vizio, nemico della moderazione, è anche desiderio di felicità.
In una rilettura in chiave pittorica contemporanea Amedeo Brogli, allievo di Renato Guttuso, in sette dipinti, rappresenta i sette vizi capitali con corpi femminili affiancati da animali simbolici in un bestiario ironico, mentre nei contrappassi vi è qualche sconfinamento dantesco: soggetti reinterpretati con appassionata infedeltà.
L’esposizione, ad ingresso libero, sarà aperta da sabato 30 ottobre al 6 novembre dalle ore 12,00 alle 19,00 presso la settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna, situata in Piazza SS. Apostoli, 67 a Roma.
Il vizio che passa per il corpo ed è vissuto dal corpo, è celebrato dal pittore attraverso il nudo.
Nella mostra “Vizi capitali e contrappassi” di Amedeo Brogli, coordinata da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Coffee House di Palazzo Colonna, ogni vizio è definito da un colore oltre che da un animale e da oggetti simbolici.
Si è pensato di coinvolgere sette stilisti chiedendo ad ognuno di loro di presentare un abito ispirato al colore del vizio scelto.
Ne è nata una sinergia: sette abiti per poter entrare nel mondo reale, affollato di vizi.
Sette tracce che creano un dialogo inedito fra due forme d’arte in grado di materializzare un’estetica moderna e contemporanea per catturare l’essenza del vizio.
Gli stilisti sono: Alessandro Angelozzi per la Superbia con l’abito oro, Renato Balestra per la Lussuria con il suo iconico Blu Balestra, Vittorio Camaiani, per la Gola, con una creazione dalla tonalità cognac, Raffaella Curiel, per l’Avarizia con un completo giallo, Anton Giulio Grande per l’Ira con una creazione rossa, Gianni Molaro per l’Accidia con una creazione verde acido, Regina Schrecker per l’Invidia con un abito verde.
Tra i partner Accademia Italiana di Arte, Moda, Design fondata nel 1984, Mood Style 2018 di Michele Crocitto e Cantina Santo Iolo.