Balossa. Tradizione e novità sono gli elementi cult della stilista Indra Kaffemanaite da cui nel 2012 ha preso il via la storia della camicia bianca di questo raffinato brand. La camicia, semplicissima, come strumento di seduzione , un segno di stile, una continua ricerca di novità e, contemporaneamente, amore per la tradizione. Mai uguale eppure inconfondibile. Sa essere leggera e lieve come una farfalla. Minimale e severa quando ricorda il look maschile. Avvolgente e sensuale come una nuvola oppure aderente e sinuosa nella sua lezione di tagli sbiechi. Possiede una femminilità raffinata, elegante, piena di appeal.
La collezione FW 2019/20 di Balossa si presenta come tradizione, mettendo la camicia maschile come punto di partenza. Da lì partono infinite variabili per rileggere i canoni dello stile e dare nuova identità ad un capo immutabile. Grazie alla stilista la camicia bianca diviene sempre nuova, mai uguale a se stessa, sorprendente. Tra colli, maniche, orli asimmetrici, ruches, ganci ottocenteschi al posto dei bottoni, lacci, bretelle, nodi… Ma la camicia può essere anche innovativa e Indra Kaffemanaite la fa adattare alla flanella grigia e al Principe di Galles. Scopre così i rossi e i neri di tessuti decisamente maschili rendendoli glamour. La fa adattare al pantalone e alla gonna nera diritti e filiformi. La fa diventare camicia soprabito, tenerissimo, senza orli e cuciture. Scrive una citazione sulla schiena per una camicia che diventa capospalla. I fianchi lasciati liberi da cuciture e trattenuti da nodi, idee, fantasie, sogni di un capo che detta da sempre legge nei canoni dell’eleganza. Info www.balossashirt.com