Resta la Big Babol e il suo sapore alla fragola una delle cose più belle della mia infanzia. Ricordo ancora che mia madre per il mio troppo mangiare caramelle, dolci e Big Babol mi aveva soprannominato “Gnam Gnam“. Non erano i troppi zuccheri che divoravo, ma le infinite carie che da esse derivavano l’oggetto delle arrabbiature di mia madre. Carie uguale dentista e quindi soldi buttati… Ma erano per me i soldi meglio spesi quelli! Il dentista mi rimetteva a nuovo i denti e io potevo continuare, così, a mangiare i miei amati dolci.
Tornando alla Big Babol, prodotto di punta degli anni ottanta e novanta, fu immessa nel mercato dalla Perfetti negli anni settanta. “Play big” il sottotitolo della Big Babol, una storpiatura della parola inglese Big Bubble (Grande bolla). Il senso era questo: più mastichi (bene), più aria immetti e più grande sarà la tua bolla! Chi non ricorda ancora la forma (un cubetto di chewing gum rosa) e il forte odore di fragola delle cinque gomme incartate singolarmente? Testimonial amato fu, oltre Daniela Goggi, Bud Spencer, attore, nuotatore e pallanuotista italiano scomparso nel 2016.
Grandi palloni, grandi emozioni! Mamma mia, quanto è vero!