Mi sono tatuata un’ancora sul polso destro qualche mese fa. Il significato? Probabilmente è ora di fermarmi stabilmente da qualche parte e di smettere di fare, almeno per un po’, la gipsy. Quale miglior occasione allora che pensare di mettere su casa? Da qualche tempo sono in fissa con le case ecologiche prefabbricate che, almeno, secondo me saranno la scelta del futuro. In fondo da me ve lo sareste aspettatata una cosa così no? Il perché ve lo spiego subito. In primis per l’aspetto legato alla sostenibilità e poi, naturalmente, per i costi. La casa prefabbricata può essere ricavata da un modulo o container vuoto ed offre una personalizzazione inaspettata. I tempi di consegna? Velocissimi. Un po’ meno il rilascio dei permessi che vanno richiesti al proprio comune di residenza in base alle norme regionali. Se vi fanno paura i terremoti, non allarmatevi. Le case modulari sono antisismiche perché vantano una costruzione robusta, ma flessibile. Incredibili no?
Detto questo, la mia casa sarà luminosa e spaziosa, il design semplice ma colorato, all’interno ci saranno muri colorati: rosso per la camera da letto, nero per la cucina, blu per il bagno e giallo per il salotto. Voglio una casa che metta e mi metta allegria. Sparsi qua e là quadri di giovani artisti da me selezionati in giro per l’Italia (mi piace che siano italiani e un po’ pop). Un gatto che chiamerò Penelope (così ho qualcuno che mi aspetta a casa) avrà il suo cuscino posizionato sotto il mio letto di legno e potrà andare in giro ovunque eccezion fatta per il bagno che, caratterizzato da una vasca al centro della stanza, avrà oggetti di ceramica bianca disseminati un po’ ovunque. La cucina? In acciaio, con il frigo munito di tritaghiaccio necessario per preparare ai miei amici long drink (so fare solo questi). Che altro? Una volta trovata casa, mi aiutate poi a trovare il fidanzato?