Io Andrea e Daria li adoro. Letteralmente. Li conosco ormai da quasi tre anni, dal loro esordio a Pitti Uomo e come sempre, anno dopo anno il loro brand Chez Dédé continua a crescere e ad esplorare nuovi territori. Il disincantato approccio da outsider della moda ha permesso al giovane brand italo-francese – ma con il cuore italiano – di accessori di lusso di conquistare in breve un fedele pubblico internazionale, annoiato dal luxury mainstream. Attenzione e fiducia di autorevoli buyer internazionali, insieme a curiosità e simpatia da parte di blogger e giornalisti, hanno sostenuto sin dall’inizio il credo di Chez Dédé. L’Homme, la Femme, l’Art, le Plaisir: nasce da qui la visione, concettuale e formale, dei due direttori creativi Andrea Ferolla e Daria Reina, coppia nella vita e nel lavoro. Dopo anni di consulenza per grandi istituzioni e luxury brand internazionali, nel loro studio romano – ispirati da un lifestyle chic décontracté – hanno dato vita a una collezione di accessori in edizione limitata. Ad oggi sono borse, clutch e sciarpe rigorosamente genderless, cui si è affiancata di recente la prima Tee-Collection. Nessun lookbook da completare. Piuttosto il desiderio di far vivere capi e accessori sognati e mai trovati. Nascono così le numerose capsule collection estemporanee (bracciali, pareo, cuscini, modelli limited edition, piccole edizioni di charme) che completano l’universo Chez Dédé, in cui tutto è ispirato da un’estetica disinvolta e da un’eleganza ricercata quanto informale. A rendere ogni pezzo davvero unico l’accurata fattura artigianale davvero Made in Italy. Voilà… ecco “la vision dédéiste”! La rigorosa policy distributiva e l’attenta selezione degli store in cui essere presenti worldwide, in parallelo al proprio e-store, sottolinea il percorso che Chez Dédé ha intrapreso e che intende perseguire. Senza compromessi. Per chi non li conoscesse l’appuntamento è a Room Service, l’evento che promuove l’artigianalità in AltaRoma, dal 30 Gennaio al 1 Febbraio.