Trovare a Roma posti in cui io riesca a sentirmi a casa è alquanto difficile. Sono un pochino complicata come persona. Eppure a Trastevere, quartiere che non frequento molto, c’è un posto che mi ha conquistato per la sua energia e per la determinazione ed entusiasmo dei giovani proprietari del posto. Il nome? Coffee Pot! Cosa si mangia? Sushi, Tacos e Mezcal.
ll Coffee Pot, punto di ritrovo anche per personaggi del jet set internazionale, attori e influencer, è un locale confortevole, dal design curato nei minimi dettagli e dal menù moderno e originale. Tante i piatti, buonissimi vi posso assicurare, da provare: i sushi rolls, i poke bowl, i nigiri e soprattutto i tacos gourmet.
La formula vincente della cucina fusion nippo-messicana si arricchisce di commistioni hawaiiane e di piatti costruiti con la tecnica della cottura a bassa temperatura. In cucina due chef di spessore e ottima formazione: Marco Fontana, responsabile delle proposte messicane, della cottura a bassa temperatura e della pasticceria, e Ajmal Ameer, responsabile del Sushi e Raw Food. Ogni piatto è stato studiato e calibrato per ottenere un menu innovativo: appagante per il palato e al tempo stesso leggero e salutista. La cottura a bassa temperatura consente infatti di cuocere gli alimenti attraverso il ricircolo del calore senza disperdere i succhi, gli umori e i principi nutritivi. Il risultato? Carni e verdure tenere, succose e succulente che mantengono intatti sapori e proprietà nutritive.
Al Coffee Pot troverete musica (dj set e musica live), cibo divino (il mio piatto preferito è il candy roll) e tanta bella gente. Se vi sembra poco! Il Coffee Pot è a Roma (Trastevere e Piazza Bologna), Porto Rotondo e Bali.