Perché esistono mete così belle come Aruba? Non è giusto. Io non capisco, non potevano i Caraibi essere più vicini all’Italia? Così non ci penserei due volte a prendere l’aereo ed andare lì a festeggiare il mio compleanno il prossimo 19 aprile. Io amo viaggiare, ma alle lunghe tratte preferisco tanti scali 🙂 Comunque, ci sto pensando seriamente. Sappiatelo. Cosa so di Aruba? So che è una piccola isola adagiata nel cuore dei Caraibi del Sud e costantemente baciata dal sole e che: 1) si può andare a piedi nudi sulle bianche spiagge di Aruba, anche a mezzogiorno; 2) si può assistere all’emozionante spettacolo della schiusa delle uova delle tartarughe acquatiche e all’incamminarsi dei piccoli verso il mare, pronti a prendere il largo. Infatti, da marzo a novembre, l’isola è uno dei luoghi di nidificazione preferiti per diverse specie di tartarughe marine che anno dopo anno tornano a depositare le uova, soprattutto a Eagle Beach, Boca Grandi e nell’Arikok National Park; 3) troverete sempre qualcuno che parla un po’ di inglese oltre tedesco e spagnolo; 4) appena fuori dalla costa, nella parte sottovento dell’isola, si trovano due relitti sottomarini risalenti alla Seconda Guerra mondiale: l’Antilla, il più grande e il più intatto tra i relitti dei Caraibi, e il Pedernales. Ogni giorno, questi relitti vengono raggiunti da sub e barche da immersione che si avventurano alla scoperta di particolari formazioni coralline e della vivace vita sotto marina che si è sviluppata nei pressi dei relitti; 5) il 20% dell’isola è area protetta e incontaminata. Il Parco Nazionale Arikok ospita coste spettacolari, ponti naturali e uno dei più affascinanti luoghi dell’isola: la piscina naturale. Chiamata “Conchi” dalla popolazione locale, la piscina è una conca protetta da una parete di roccia vulcanica dove è possibile fare il bagno in totale tranquillità. Voi credete ai colpi di fulmine? Io si e credo soprattutto agli amori a distanza a distanza di aereo come la mia isola nuova del desiderio: Aruba! Ai miei piedi, è giusto che voi lo sappiate, avrò solo i Reef, una raffinata versione dello storico e rinomato sandalo maschile Fanning. Ve ne parlo nel prossimo articolo.