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Fashion in Town | 2023©

Fashion in Town incontra Anita Kravos

Turbolenta, felice, vogliosa di vivere. Sono 3 aggettivi che usa per descriversi (aggiungerà più tardi resiliente, capacità di nascere e morire tante volte) Anita Kravos, attrice italiana nata a Trieste e cresciuta a Gorizia sul confine con la Slovenia in un ambiente multiculturale. Di madrelingua italiana, parla correntemente lo sloveno, il russo, l’inglese, il francese e il tedesco. La incontro a Roma, città in cui vive da 13 anni, poco dopo l’uscita del film “La grande bellezza “di Paolo Sorrentino, un film, per citare Giona A. Nazzaro di repubblica.it, follemente imperfetto attraversato da lampi di vera malinconia e distanza. Un film che rischia e paga in prima persona. Di conseguenza un film con il quale si può ancora dialogare. Io del film, da me non del tutto compreso, ricordo perfettamente il personaggio paradossale interpretato da Anita, Talia Concept, un’artista sui generis, che, tra vibrazioni intime e personali flussi di coscienza, cerca, non riuscendoci, di parlare della sua arte ad un giornalista di fama, Jep Gambardella (Toni Servillo). Talia è un personaggio che fa sorridere e riflettere, un personaggio che crede molto in quel che fa e in quel che dice “Come si fa a spiegare con la volgarità della parola la poesia della vibrazione?” e che, appunto perché così piena di sè, risulta poi ridicolo. Anita è, ai miei occhi, una persona affascinante, stimolante, di incredibile cultura e divertente quando mi dice “Mi ricordo di essere femmina quando vedo i negozi di scarpe“. Ama le scarpe, una sedia contiene nella camera da letto tutto il suo disordine, preferisce essere felice piuttosto che avere ragione ed è un’attenta osservatrice (al primo incontro si sofferma sullo sguardo e su come quella persona “riempie” lo spazio). Le chiedo, terminando il nostro incontro, se esiste, a Roma, un posto in cui si sente a casa: “è Campo dei fiori. Ho venduto gelati lì quando sono venuta a Roma“. Mentre lo dice, sorrido e mi viene in mente una frase di Johann Winckelmann:  L’umiltà e la semplicità sono le due vere sorgenti della bellezza. E Anita la bellezza ce l’ha dentro.

 

P.s. Grazie a Stefania Sciortino!
Crediti:  ph.Marco Martucci | styling Stefania Sciortino | abito Roberta Scarpa, scarpe Greymer. Special thanks to Borsalino

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