Attore, autore, creator. Si presenta così Paolo Camilli, nuova icona social del buon umore. La sua geniale ironia ci fa compagnia in questi giorni di “esilio precauzionale dal mondo” regalandoci, fortunatamente, minuti di assoluta e consapevole leggerezza.
Nessuna battuta di Paolo è fuori luogo, anzi ognuna di questa fotografa, a volte cinicamente, quanto stiamo vivendo oggigiorno tra le quattro mura di casa.
Nel web, oltre a sviluppare contenuti surreali, collabora come autore, talent e content creator con importanti nomi come Trash Italiano (il “Pamela Prati Gate”, diventato virale anche in TV), l’Euro Song Contest 2018 e “OltreSanremo”, il format web per il Festival di Sanremo 2019, targato TIM.
Conosciamolo meglio.
Nome Paolo | Cognome Camilli | Città in cui vivi? Roma | Dove sei nato? Marche | Professione? Attore | Cosa è la bellezza? Tutto ciò che si trova oltre le nostre insicurezze e le nostre paure | La bellezza è relativa o assoluta? Relativa. Perché credo che la bellezza sia anche una proiezione. Ciò che ci manca, o ciò che desideriamo, ciò che siamo o che eravamo…tutto ciò che ci sembra bello, contatta una di quelle parti! | La mania del tuo guardaroba? Ti dico solo che ho seguito tutti i suggerimenti di Marie Kondo. | L’accessorio che ti caratterizza? Non avere accessori. | La prima cosa che osservi in una persona? Viso, mani… e, quando possibile, i piedi! | 3 aggettivi per descriverti? Tenace, creativo, pipparolo mentale | Obiettivi? Non smettere di avere obiettivi. | La tua passione? il mio lavoro. | Ami viaggiare? Molto. Amo molto stare nella natura o in luoghi che semplicemente richiamano la mia attenzione… non amo le vacanze mondane. | Dove ti piacerebbe essere? Il più possibile nel presente! | Dove ti senti a casa? Per me sono traumatici gli inizi. Passato qualche giorno mi adatto abbastanza bene ovunque. | Il tuo aforisma preferito? Pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà.
Mi sono sempre piaciuti i visionari, le persone creative che illuminano senza dover ricorrere ad effetti speciali e soprattutto chi ha a cuore i giovani talenti: “Per il futuro desidero avere anche la possibilità e i mezzi per riconoscere e aiutare i futuri giovani artisti indipendenti”. Un mecenate vecchia maniera per intenderci. E di una persona Real, Iperreal e Surreal come Paolo Camilli che investe nei giovani nel futuro in Italia ne abbiamo disperatamente bisogno…