La pulizia formale e l’estetica minimal appena contaminata dal desiderio di cambiamento che hanno caratterizzato il linguaggio espressivo della moda di fine anni ’90 stanno vivendo, nel presente, un vero e proprio revival nelle collezioni dei designer emergenti. Una seducente semplicità caratterizza la Channeled Collection di The B., marchio giovanissimo e già ricco di un linguaggio che sembra acquisito da decenni. Il suo creatore, Federico Barrazzo, si destreggia con disinvoltura fra la pulizia delle linee che disegna e, insieme, sembra cercare la curiosità necessaria per spostarle, di capo in capo, un po’ più lontano.
Quanto tempo ha impiegato The B. prima di definire la prima collezione completa?
Ci sono state due capsule collection prima di quest’ultima. Una solo femminile, la successiva maschile. Si è trattato di un crescendo. Inizialmente mi sono concentrato sugli accessori e i capi “superiori”, tra cui abiti, t-shirt, cappe e varianti di borse; nella capsule uomo ho inserito diverse varianti di pantaloni. In Channeled Collection ho amalgamato il tutto arricchendo la parte degli accessori e presentando elementi di total look sia per l’uomo che per la donna.
Il nero è una costante per The B., perché?
La teoria del colore dichiara che il nero è l’assenza di colori. Per questo credo che sia, tra tutti, quello che più si adatta alla pulizia e sintesi estetica che presentano i miei capi.
La Channeled Collection è caratterizzata da tagli che cercano di annullare la distinzione di genere. Scelta commerciale o esigenza estetica?
Entrambe: è stata una scelta commerciale nel senso che ho notato, dalle collezioni precedenti, che i miei clienti mostravano interesse per capi pensati per il genere opposto al loro. Per quanto riguarda la motivazione legata all’estetica, più che un’esigenza, la definirei una ricerca. È stato proprio il connubio tra i due generi, come proporzioni e linee, che mi ha permesso di raggiungere l’elevata vestibilità e praticità dei capi.
Come nasce il nome “The B.”?
Il nome “The B.” ha una storia curiosa. Il mio progetto è iniziato nel 2011 quando, insieme a mia sorella, decidemmo di intervenire su delle t-shirt basiche, apportando delle modifiche. Mettendo in evidenza il fatto di essere fratello e sorella, il nome “The Brothers” non riusciva a convincerci, mentre “The B.” suonava decisamente meglio. Dopo alcune settimane il progetto è rimasto esclusivamente tra le mie mani. Funzionano anche con me solo, poiché la lettera “B” è l’iniziale del mio cognome, ho deciso di mantenerlo… come si dice, “al cavallo vincente non si cambia nome”.
Oltre ad essere The B., chi è Federico Barrazzo?
Sono un amante di tutto ciò che può essere apprezzato. Amo assaporare più cose possibili, in senso più o meno materiale. Questo mi ha portato a formarmi come Fashion Stylist, allenando il mio sguardo artistico. La mia inclinazione da Stylist è sempre ben visibile in ciò che realizzo come designer e, anche per quanto riguarda il mio progetto di “The B.”, mi permette di avere una visione più completa. Sono intenzionato a portare avanti entrambi gli approcci, con i quali riesco pienamente ad esprimermi.