La poesia delle immagini incontra i colori del racconto. L’estro di Piero Figura – celeberrimo artista poliedrico (famoso in tutto il mondo per le sue sculture in vetro di Murano, per le sue creazioni in peltro lucido e per “Nebbia di Milano”) architetto, pittore, scenografo, antiquario – incontra la magia dei racconti di Alessandro Nicolì Cotugno – scrittore (autore de “La farfalla delle anime belle”), copywriter, web content di una nota società di marketing e comunicazione di Milano. Una collaborazione nata quasi per caso, sui navigli, in occasione di un aperitivo. Un amico in comune ha innescato il sodalizio. Due pugliesi, due sognatori, un unico fine: realizzare, creare, dar vita a un connubio perfetto di pittura e scrittura. Figura e Nicolì Cotugno sono già al lavoro, stanno realizzando, “FigurAleizzando” le 6 opere in programma: disegni, su tela, corredati da brevissimi racconti fantastici: fate, gnomi, draghi, folletti e persino un omaggio a un’antica leggenda di Manduria, città natale di Alessandro Nicolì Cotugno che commenta così questo progetto: “Io Piero viviamo in mondi differenti, bislacchi, in cui vigono poche regole. Le opere a cui stiamo dando vita rappresentano un ponte, un punto di ritrovo. Siamo due “pontifices”, io e Piero, due “costruttori di ponti”. La nostra collaborazione è praticamente un ludus: ci incontriamo in un bar dinanzi a una granita siciliana e diamo vita ai nostri personaggi. Il mio modus operandi ha sùbito incontrato il suo favore. Le nostre opere hanno la magia tipica dei libri per ragazzi e l’allegrezza delle opere degli “eterni bambini”.