Dall’incontro tra la Fondazione Piaggio e Gattinoni nasce l’idea di trasformare la mostra Gattinoni, la televisione è di moda, ideata e curata da Stefano Dominella e presentata nel 2011 a Roma a Palazzo Valentini, in un’esposizione che celebra due icone del Made in Italy nel mondo: l’Alta Moda della Maison Gattinoni e la Vespa. La mostra, visitabile fino al 3 Maggio al Museo Piaggio, celebra Fernanda Gattinoni da una parte e la Vespa dall’altra. Madame Fernanda fu una delle prime creatrici di moda a intuire l’importanza della Televisione, nuovo mezzo di comunicazione grazie al quale gli artisti protagonisti dei programmi erano un veicolo di comunicazione importantissimo per divulgare il sogno dell’eleganza. Come gli abiti di Gattinoni, Vespa ha accompagnato con i suoi diversi modelli lo sviluppo della società italiana, ottenendo un successo che è stato trasformato in “mito” anche dalle sue numerose apparizioni al cinema e in televisione. Ne sono testimonianza i bellissimi calendari Piaggio, che negli anni ’60 vedono protagoniste, accanto ai veicoli, modelle d’eccezione: da Catherine Spaak a Kasia Smutniak, da Raffaella Carrà a Filippa Lagerback, passando per le gemelle Kessler, Ornella Vanoni, Romina Power e molte altre. Simbolo dell’incontro tra Gattinoni e Vespa nell’immaginario del made in Italy è la presenza, in mostra, dell’abito indossato da Anita Ekberg ne La Dolce Vita di Federico Fellini accanto alla Vespa 125 del 1958 su cui sfrecciavano i paparazzi in una delle più celebri scene della pellicola. Un percorso cronologico scandito dai modelli più significativi della produzione di Vespa (dalla 125 protagonista della Dolce Vita di Federico Fellini alla 150 PX a tiratura limitata realizzata per i 150 anni dell’Unità d’Italia) e dalle immagini dei più bei calendari Piaggio. L’esposizione è arricchita da coreografiche proiezioni multimediali curate da MBVision e Animation Lights Project, nelle quali immagini televisive, di prodotto e di comunicazione, si rincorrono celebrando due miti senza tempo della creatività italiana.