Federico Faragalli non ha bisogno di presentazioni. È un hair stylist pluripremiato, uno dei più famosi della capitale; scelto da Kérastase e L’Oréal Professionnel come stilista e formatore. È un cultore del “Natural Glam” (un modus operandi che è anche e soprattutto una filosofia di vita) e non è un caso che le sue colorazioni abbiano come base l’ Henné (la celeberrima polvere ottenuta dall’essiccazione e dalla macinazione della Lawsonia inermis) che, oltre a donare toni naturali e sfumature delicatissime, non aggredisce il capello ma lo rende lucido e luminoso. Crede nel binomio “Natura e Glam” e riesce a prendersi cura dei capelli dei propri clienti, “donando” loro un look studiato e personalizzato. Faragalli ha un’amica molto speciale, una donna eclettica e solare (conoscerla è stata per me un’esperienza unica). Sto parlando della plurititolata e nota Gloria Rovere: psicologa ed artista. Gloria, da numerosi anni, sostiene che i tradizionali programmi riabilitativi e terapeutici possono essere associati all’espressione emozionale attraverso l’arte. Per conoscere i suoi pazienti parte dall’emozione e dal colore. Ha un laboratorio pervaso da un alone etereo dove il tempo e lo stress non sono di casa. L’espressione artistica diviene dunque il veicolo di comunicazione di quei contenuti affettivi ed emozionali che spesso si manifestano con difficoltà. Gloria ha realizzato con il suo iPad dei fantastici (e se ve lo dice un neoluddista come me, dovete crederci) ritratti. Li ha soprannominati “ritratti iGente”. Sono volti colorati, vivaci, pregni di slancio vitale. Ricordano tanto lo stile di alcuni fumetti francesi degli anni novanta. I ritratti hanno colpito la sensibilità di Faragalli che ha avuto la bella idea di dar vita ad un evento dove, con una consulenza sulla propria immagine, abbinata ad una sulla propria personalità, si potesse giocare attivamente con le tonalità più disparate. La location era perfetta, la collezione iGente (stampata su forex) pure. Grazie all’uso degli Hair Chalk di L’Oréal Professionnel, gli ospiti dell’evento hanno avuto modo di scoprire e dipingere sulle proprie teste i colori della propria anima. La sinergia tra l’Hairstylist e la psicologa ha fatto sì che si sprigionasse un’aura caleidoscopica. Io ero lì e posso assicurarvi che avevo l’impressione di essere ad una di quelle feste di compleanno che si vedono solo nei film americani.
