Nel mare magnum dell’oreficeria è sempre edificante scorgere un talento in grado di rompere con le regole impartite durante gli anni degli studi e di presentare un nuovo metodo, una nuova tecnica, una vera e propria rivoluzione. Roberta Risolo, classe 1983, è una delle più famose (nonché talentuose) orafe d’Italia, una maestra del gioiello. È assurta agli onori della cronaca per aver realizzato (su commissione) le medaglie commemorative in occasione della Canonizzazione dei Martiri di Otranto. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali. Il legno d’ulivo e la pietra leccese sono i materiali che sovente affianca ai metalli e alle pietre preziose. Si tratta di “matrimoni” poco consueti ma riuscitissimi. Nella primavera di quest’anno ha presentato le sue nuove linee di gioielli ispirate a Maria D’Enghein (contessa di Lecce) ed alle bellezze del territorio salentino, all’interno del Castello Carlo V di Lecce. Le creazioni di Roberta Risolo sono creazioni artistiche, pezzi unici figli della maestria dell’arte orafa e dell’estro creativo. Le sperimentazioni si affiancano dunque all’innovazione e strizzano al contempo un occhio alla tradizione.
Numerose sono le collezioni create da quest’artista; per citarne alcune: Marine Elements, Ulivo, Baroque. Il Bracciale Aureo (Ottone con bagno oro e rutenio, pietra leccese, legno d’ulivo, smalto, foglia d’oro, resina, tormalina carrè, tanzanite cabochon, magneti) è un pezzo unico mozzafiato. La collana Roots, altro pezzo unico, è stata realizzata per Dolcenera. La cantante l’ha indossata il primo dicembre al Blue Note di Milano dove ha presentato in anteprima ai suoi fan “Le stelle non tremano Tour”. Roberta Risolo è un brand – saldo come una pietra preziosa e dinamico come le idee- in grado di realizzare i desideri dei clienti più esigenti.