Dal 6 al 12 aprile 2019 in collaborazione con Florence Biennale si terrà la magnifica mostra fotografica “In a Silent Way” del pluripremiato artista Rossano B. Maniscalchi, fotografo e regista di fama internazionale.
Passioni carnali, binomio umanità e natura, il trascendente e il rapporto tra il bene e il male sono le tematiche presentate durante il percorso di visita. In particolare, tra le opere in mostra, figurano alcuni scatti inediti realizzati proprio in Tenuta, come “Light of Humanity” ispirata al celebre “Uomo Vitruviano” di Leonardo da Vinci.
Visitare questa mostra, che si terrà proprio all’interno della Villa Medicea, è un motivo in più per programmare un weekend ad Artimino e lasciarsi conquistare da questa splendida “Wine Destination” dove gli ospiti hanno la possibilità di abbinare arte, gusto, natura e relax.
Un’edizione 2019 di Artimino Contemporanea che coniuga arte, tradizione e territorio a conferma del suo obiettivo fondante: valorizzare e diffondere l’arte e la cultura contemporanea attraverso l’organizzazione di eventi ed esposizioni in una cornice d’eccezione come quella della Villa Medicea della Tenuta, “La Ferdinanda”, costruita nel 1596 per volere del Granduca Ferdinando I de’ Medici (Patrimonio Unesco dal 2013).
Come spiega Jacopo Celona, direttore della Florence Biennale, il percorso della mostra “In a Silent Way” e la selezione delle opere riflette il lavoro di una vita e la ricerca costante, a volte solitaria, di Maniscalchi e si snoda attraverso varie tematiche, come la relazione tra umanità e natura, le passioni carnali, il trascendentale, l’elaborazione della morte e il rapporto tra il bene e il male in una visione onirica e al tempo stesso concreta.
Innamorato della sua terra d’origine, la Toscana, Manisalchi ha scelto Tenuta di Artimino come palcoscenico per la mostra “In a Silent Way”, tra le cui opere figurano diversi scatti inediti realizzati di recente proprio presso la Tenuta.
Tra tutte, una foto sintetizza perfettamente la ricerca poetica ed estetica di Maniscalchi: “Light of Humanity” ispirata al celebre “Uomo Vitruviano” di Leonardo da Vinci in una trasposizione metafisica del celebre disegno leonardiano. Una mostra, dunque, che permette al pubblico di cimentarsi non solo con il fascino cinematografico della fotografia di Maniscalchi, ma anche di utilizzare le foto quale specchio per una introspezione personale.
Con questa edizione di “Artimino Contemporanea”, Tenuta di Artimino si conferma essere il palcoscenico di appuntamenti dedicati alle arti e promotrice della cultura artistica e della valorizzazione della storia del suo territorio, ripercorrendo le orme della grande famiglia de Medici.