“Sei scolpita nel mio cuore, Clark, fin dal primo giorno in cui sei arrivata con i tuoi abiti ridicoli, le tue terribili battute e la tua totale incapacità di nascondere ogni minima sensazione. Tu hai cambiato la mia vita molto più di quanto questo denaro potrà mai cambiare la tua. Non pensare a me troppo spesso. Non voglio pensarti in un mare di lacrime. Vivi bene. Semplicemente vivi. Con amore, Will.”
Mi scopro un po’ più innamorata della vita dopo aver visto “Io prima di te” al cinema. Anzi no. Mi scopro più romantica. Il che è una grave ammissione da parte mia. Protagonisti del film di Thea Sharrock, tratto dall’acclamato bestseller di Jojo Moyes e ambientato quasi interamente in Inghilterra, sono Emilia Clarke (Il trono di spade) e Sam Claflin (Hunger Games). Distribuito dalla Warner Bros Pictures, il film, della durata di 1h50minuti, uscirà il Italia il 1 Settembre. Scommettiamo che non vi lascerà indifferenti “Io prima di te”?
Spesso l’amore arriva quando meno te lo aspetti. E a volte ti porta dove non avresti mai immaginato di andare… Louise Clark (Emilia Clarke), dopo aver perso il lavoro da cameriera, accetta un lavoro come badante di Will Traynor (Sam Claflin), un trentenne divenuto quadriplegico dopo essere stato investito da una moto. Will tiene tutti a distanza con il suo atteggiamento pungente e prepotente. Lou, con la sua personalità frizzante e la sua natura semplice, gli cambierà la vita facendogli scorgere la leggerezza della vita attraverso i suoi occhi.
Trovare 3 motivi per andare al cinema a vedere il film mi sembra troppo facile. Sarebbero molti di più:
- per il titolo: Io prima di te. Perché? Presto detto. Fa riflettere sin da subito sulle relazioni. Alimenta, infatti, una domanda che tutti noi ci facciamo quando siamo innamorati: “Chi ero io prima di incontrarti”?;
- per il look di Lou che sembra “una drag queen travestita da gnomo irlandese”. Le calze da Ape Maia che Will le regala per il compleanno entrano prepotentemente nella mia wish list di Natale!;
- per la colonna sonora del film creata dal compositore Craig Armstrong per evocare la sensibilità romantica e provocatoria della storia. Tra le canzoni ci sono “Thinking out Loud” e “Photograph” di Ed Sheeran, “Unsteady” (Erich Lee Gravity Remix) degli X Ambassadors, “Till the end” di JEssie Ware e “Not Today” degli Image Dragons.
Dimenticavo di dirvi la frase che mi ha sciolto: “Qualche volta, Clark, sei praticamente l’unica ragione per cui desidero alzarmi al mattino”. Accidenti! Uniteci la canzone “Don’t Forget about me” di Cloves e… il danno è fatto!
