Dal 1 al 6 marzo, la Divina Commedia Opera Musical arriva a Roma al Teatro Brancaccio.
Prodotto da MIC Musical International Company, l’acclamato spettacolo risplende di nuova potenza e straordinaria bellezza e, dopo Tolentino, Torino, Reggio Calabria, Bologna, Milano, dove in corso d’opera sono state
aggiunte addirittura tre repliche straordinarie, e Firenze, torna nella città dove tutto è cominciato anni fa.
“Il teatro Brancaccio è stato il palcoscenico del debutto di questa meravigliosa avventura che nel tempo si è evoluta, ingrandita, diventando anche altro dalla sua prima versione. Per questo viviamo questo importantissimo teatro un po’ come una nostra casa, la nostra casa romana. Tornarci adesso, dopo tanto, con le emozioni di un successo che forse all’inizio non sapevamo nemmeno immaginare ha un sapore veramente speciale» rimarca Ortis, forte del consenso ottenuto ovunque anche in questo tour 2021-’22.
Il corpo di ballo acrobatico, guidato dal capo balletto Mariacaterina Mambretti, è come un’onda che avvolge e rafforza il racconto. Tutt’attorno, una realtà aumentata dà al passato la sostanza del presente.
Proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo immergono nell’immensità sublime che solo il padre della lingua italiana ha saputo creare nelle tre cantiche; potenti effetti di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, dipingono la scena.
E in questo viaggio teatrale, dove la tecnologia è elemento essenziale della
narrazione, tutti gli spettatori, anche i più giovani, possono ammirare, comprendendola appieno, la grandezza del Sommo Poeta.
Oltre due ore di spettacolo, in due atti, più di 200 costumi e 70 scenari: numeri così importanti rivelano tutto l’amore e tutto l’impegno riversati in questo preziosissimo musical di continua tensione. Una riscrittura fluida dei versi e delle storie più toccanti del poema rende poi semplice e immediata la sua totale comprensione.