Fa sorridere fin dal titolo il nuovo libro “La felicità è a portata di trolley” edito da De Agostini. Le misure di riferimento per una donna sono cambiate rispetto ai canonici 90-60-90 di un tempo. I centimetri in cui oggi cerchiamo di entrare, spesso con fatica e frustrazione, sono 55×40×20: le dimensioni standard del bagaglio a mano. Uno spazio ristretto in cui dobbiamo infilare quello che sentiamo di essere e quello che vorremmo essere nel viaggio che stiamo per iniziare. La disordinata, caotica, vulcanica Marta Perego – volto noto di programmi televisivi dedicati a libri e cinema, diventata suo malgrado esperta di viaggi e relativi bagagli – ci mostra che quei tirannici 55×40×20 cm sono in realtà lo spazio perfetto per scegliere cosa portar via di noi stesse mentre raggiungiamo posti lontani o affrontiamo nuove sfide lavorative, e cosa invece dobbiamo avere il coraggio di lasciare indietro. Un percorso scanzonato e ironico, ricco di aneddoti, spunti e riflessioni (ma anche di suggerimenti pratici), per imparare che far bene la valigia significa capire meglio chi siamo. Significa mettere ordine nel caos del nostro armadio e della nostra vita, e decidere qual è il lato di noi che vogliamo mostrare orgogliosamente al mondo.
“Non importa se si tratta di un viaggio di lavoro di un weekend di relax, di un giro del mondo in solitaria per dimenticare un amore finito. Non si tratta di fare la valigia, ma di capire chi siamo noi che la stiamo impacchettando. E cosa vogliamo proiettare, di noi, nel percorso che stiamo per compiere.” Giusto no?