Inaugura stamani, presso il Museo Nazionale delle Tradizioni Popolari, una mostra molto interessante. Interessante per le collaborazioni che si sono venute a creare (Unindustria e CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa del Lazio per la prima volta insieme per promuovere la moda come patrimonio culturale italiano) e per i contenuti: valorizzazioni di professioni, spesso sconosciute, ma altrettanto ricercate, che sorreggono ancora oggi il Made in Italy. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa verranno presentati dati aggiornati sul settore tessile, moda e abbigliamento del Lazio. Alla conferenza stampa prenderanno parte Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma, Attilio Tranquilli Vice Presidente Vicario Unindustria Roma, Maurizio Tarquini Direttore Generale Unindustria, Stefano Dominella Vice Presidente con delega alla Moda Sezione Tessile Abbigliamento moda ed Accessori di Unindustria, Lorenzo Tagliavanti Direttore Cna, Daniela Porro Direttore Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed etnoantropologico per il Polo Museale della città di Roma, Stefano Micelli Professore Economia e Gestione delle imprese Università Cà Foscari, Bonizza Giordani Aragno storica della moda. Modererà la conferenza stampa la giornalista Danila Bonito. La conferenza stampa sarà anche l’occasione per premiare una sarta per l’impegno profuso durante la sua lunga carriera e una giovane dressmaker con l’augurio di diventare un’affermata professionista del settore. Seguirà poi una mostra a nostro parere interessantissima: “La Seduzione dell’’Artigianato, ovvero: il bello e il ben fatto”, a cura di Bonizza Giordani Aragno e di Stefano Dominella. Una grande esposizione che celebra la maestria sartoriale del Made in Italy attraverso centotrenta abiti, un vero tributo all’Alto artigianato racchiuso nella moda italiana. A tagliare il nastro, Attilio Tranquilli Vice Presidente Vicario di Unindustria Roma. In mostra: Armani, André Laug, Antonio Marras, Benedetta Bruzziches, Bertoletti, Blumarine, Camillo Bona, Carta e Costura, Dal Co’, Delfrance Ribeiro, Emilio Schuberth, Enrico Coveri, Fondazione Annamode, Fondazione Gianfranco Ferré, Francesco Scognamiglio, Gabriele Colangelo, Galitzine, Gattinoni, Klopman, Lancetti, Laura Biagiotti, Leonardi, Maison Litrico, Marella Ferrera, Maurizio Galante, Max Mara, Mila Schön, Missoni, ModatecaDeanna, Mortari, Nicola Del Verme, Odile Orsi, Prada, Raffaella Curiel, Renato Balestra, Roberta di Camerino, Roberto Capucci, Roberto Cavalli, Roberto Spinelli, Romeo Gigli, Salvatore Ferragamo, Sante Bozzo, Santo Costanzo, Sarli, Scuderi, Sorelle Fontana, Spadafora, Sportmax, Sylvio Giardina, Stefano Merola, Teatro dell’Opera di Roma, Tiziano Guardini,Versace, Walter Albini.
Istituti e Accademie italiane di moda: Accademia di Costume e di Moda, Accademia di Belle Arti Frosinone, Accademia Koefia, Accademia Maria Maiani, Accademia Nazionale dei Sartori, Istituto Europeo di Design, Istituto Virginia Woolf, Scuola di Moda Ida Ferri