Nelle Pieghe del Tempo sbarca oggi al cinema. Tratto dall’intramontabile classico di Madeleine L’Engle, non si tratta del solito film d’avventura ricco di effetti speciali e colpi di scena, ma di un vero e proprio crescendo di emozioni, che lo spettatore percepisce a seguito dell’evoluzione del personaggio principale: una ragazzina che scopre la propria forza e che prende coscienza delle proprie potenzialità e doti, superando insicurezze, dubbi e complessi.
Meg Murry è una classica studentessa delle medie con problemi di autostima che cerca disperatamente di integrarsi. Figlia di due fisici di fama mondiale, è intelligente e ha delle doti eccezionali, proprio come suo fratello minore Charles Wallace, ma deve ancora rendersene conto. A peggiorare la situazione interviene la sconcertante scomparsa del padre, il signor Murry, evento che tormenta Meg e che lascia sua madre con il cuore a pezzi.
Prima di scomparire il signor Murry stava studiando alcuni eventi verificatisi nel cosmo e aveva scoperto il “tesseract”, una piegatura del tempo e dello spazio che permette di viaggiare attraverso le galassie: la teoria non è ancora stata dimostrata e la comunità scientifica è molto scettica al riguardo.
La protagonista del film, Storm Reid afferma: “Meg e suo padre hanno un rapporto fantastico. Sono molto uniti e facevano tutto insieme, ma dopo la sua scomparsa Meg non ha la forza di andare avanti e non sa più come affrontare la propria vita”.
“Quando lo lessi da bambina, il romanzo superò tutto ciò che avevo letto all’epoca in termini di immaginazione” afferma la sceneggiatrice premio Oscar® Jennifer Lee. “È un libro che spinge la tua immaginazione verso un livello successivo” continua la Lee. “Quando scrivevo di uno dei pianeti visitati dai bambini e descrivevo il suo aspetto, sentivo la responsabilità di provare a evocare le stesse sensazioni del libro”.
Una storia rivoluzionaria, dove il concetto di “difetto” viene prima superato e successivamente sublimato: Meg riuscirà a superare un ostacolo proprio grazie a quei “difetti” che aveva a lungo detestato. Colori, emozioni e soprattutto tante citazioni di autori della letteratura mondiale, di scienziati e di grandi personalità… vere e proprie perle di cultura che strappano un sorriso.
Nelle Pieghe del tempo tiene incollato lo spettatore, in un viaggio spaziale, caleidoscopico, multiforme e in continua evoluzione. Imperdibile.