Non so come, ma la frase “Perché single è bello, ma Buongiorno amore mio non si batte” sentita casualmente in una puntata de “La Vita in diretta”, ha avuto su di me l’effetto di uno Tsunami a livello emotivo. Diciamolo pure, è figo essere single, ma essere svegliati la mattina da qualcuno che ti chiama “Amore mio” ha il suo perché dannazione. Io, single doc, amante della libertà e delle storie easy = senza impegno, del non dover dare conto a nessuno, mi sono dovuta ricredere per colpa di una frase. In “Bugiardi ed innamorati” Richard Yates scrive una cosa bellissima: “Tu mi fai sentire tranquillo. Magari detta così non sembra chissà che, ma è tutta la vita che vorrei essere tranquillo, e non mi sono mai sentito così con nessun’altra”. “È proprio un bel complimento, David”, rispose lei, “ma credo di potertene fare uno migliore”. “E come?” “Quando sto con te ho l’impressione di sapere chi sono”. Non che io non sappia chi sono, anzi lo so benissimo, ma forse, dico forse, scoprirei altro di me se avessi qualcuno di veramente interessante ed emotivamente stimolante accanto. Già è difficile trovarlo, figuriamoci tenerselo! “In un mondo dove si sta insieme senza sesso, si scopa senza stare insieme e ti tieni la maggior parte dei tuoi compagni di letto come amici molto dopo aver finito di scopare, cosa è che definisce una relazione?”. Io a questa domanda non so rispondere. Boh. Intanto la caccia al mio prossimo fidanzato è aperta 🙂