Il destino di un uomo è iscritto nell’epoca che attraversa e nelle strade che percorre. Seguendo questa idea Maurizio Masciopinto consegna la sua vita di poliziotto a un emozionate libro. Lungo un filo rosso che conduce nelle strade dei quartieri napoletani, dal commissariato San Giuseppe Vesuviano a quello dell’Arenella, per finire a Roma al fianco del Capo della Polizia Antonio Manganelli, cui è dedicato il libro, il lettore segue l’autore come un… detective. Inizia così la prefazione di Roberto D’Agostino al libro “Portati ‘o pigiama“di Maurizio Masciopinto presentato ieri a Roma all’Hotel Parco dei Principi. Nel libro l’autore, ex responsabile delle relazioni esterne della Polizia, racconta l’impegno quotidiano dei poliziotti, schierati in prima fila nella “squadra Stato” contro criminalità e corruzione. Il volume (Rogiosi editore) è stato presentato dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano, alla presenza del capo della Polizia, Alessandro Pansa, e del Comandante generale dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, in un evento organizzato dal sindacato di Polizia Siul. Il libro di Masciopinto- prosegue Roberto D’agostino- ci porta con sé attraverso le speranze e le esperienze di un giovane che, nei primi anni Ottanta, sceglie di vivere il suo impegno sociale nell’ambito della difesa dei cittadini e delle istituzioni. Come poliziotto, mette con generosità le sue capacità e le sue risorse al servizio di una società purtroppo sempre più tesa a una malavita migliore. Un libro da leggere tutto d’un fiuto, un omaggio all’umanità senza veli.