New flapper. Maschile e romantica, la donna Radà osa. Collaretti da drapperia, in tessuto check, spruzzati di cristalli come fossero fiori di prato, piccoli occhi cerulei, grigio verdi, cobalto, lime. Polsini e colli staccabili. Corsetti e pettorine dense di luce. Macro paillettes tecno rifrangenti appese a fasce di Swarovsky e perle. L’ambivalenza porta dapprima verso un mondo opulento, fatto di collier di piume tenute da una banda di castoni ghiaccio, frammisti a rosoni ottanio e rubino. Conduce verso grandi fiori di cristallo, lime, giada, cerise, che sorreggono gocce fumé come grappoli succosi. L’animo maschile, razionale, vira verso le catene d’oro brunito con filari di cialde bronzo, come caramelle. Oppure sceglie le perle infilate in spille da balia che dondolano come frange. Non mancano i mondi cari al mood Radà: jais piccoli e quadrati, rigorosi nelle loro file ordinate, dondolano da un’altalena di grosse perle burro. Catene in miscellanee sparse ospitano una moltitudine di cristalli colorati, accesi ed opachi. Le perle, eterne, si mischiano ad ellissi sfaccettate e iridescenti per sostenere grosse cialde di cristalli degradé, dal trasparente al grigio saturo. Nappine da tendaggio verde sottobosco si appendono, come piccoli trapezi, ai quarzi sfumati dei collier. Last but not least, la rivisitazione del cameo secondo Radà: con castoni fiorati e grossi oblò di cristallo rutilante, appeso a innumerevoli giri di perle. Nello stesso mood, la croce, simbolo rivisitato in chiave fantasy. I bracciali si modulano sulla pelle nera, con spille da balia gold che ospitano file perlacee. Sul gros grain biscotto, a contrasto con il fumé dei cristalli. Oppure scelgono la catena con chicchi sfavillanti cedro, ciclamino, rubino, ceruleo. Sulla maglia bronzea si insinuano nastri cipriati. Quadrati svedesi metallici ospitano geometrie di cristalli poliformi. Deliziose, le pochette con il mini manico a bracciale, in pieno spirito new romantic. Con Radà la parola bijoux acquista nuovi significati.
Info su: http://www.rada.it