“Storie di moda, Campari e lo stile” è il titolo dell’esposizione presso lo Spazio Campari di Milano visitabile fino al 9 marzo. La mostra è suddivisa in quattro sezioni tematiche: (Elegance;Shape and Soul; Futurismi e Lettering). La “moda” e le “mode”, di cui la comunicazione Campari si è fatta testimone in quasi 160 anni di storia pubblicitaria, con un approccio evocativo sofisticato, coerente nei decenni e al passo coi tempi. Opere dall’Archivio di Galleria Campari sono in dialogo con fotografie, grafiche, abiti, riviste e accessori da case di moda, musei e fondazioni. Tra rimandi estetici e di significato, cortocircuiti cronologici, accostamenti formali e cromatici, troviamo opere di Depero, Munari, Dudovich, insieme a creazioni e bozzetti dalla Fondazione Gianfranco Ferré e abiti scultura della Fondazione Roberto Capucci; manifesti della Belle Époque; disegni e abiti di Giorgio Armani; pezzi della linea “Balmoda” di Laura Biagiotti; la moda di Raffaella Curiel; capi in prestito da A.N.G.E.L.O. Vintage Archive. La mostra rimarca anche lo storico legame tra Campari e il cinema, raccontato con i bozzetti pubblicitari che Marangolo realizza per Camparinegli anni Sessanta, ispirati a Brigitte Bardot; le fotografie di Giovanni Gastel, in cui si palesano le vicinanze tra cinema e moda; le copertine di riviste fashion (Vogue, W Magazine, Vanity Fair.) di Ana Strumpf in cui compaiono Audrey Hepburn e Tilda Swinton. Sono presenti anche le scarpe che Salvatore Ferragamo realizza per Judy Garland, e gli stivali cuissard di Fendi, indossati da Zoe Saldana in The Legend of Red Hand, cortometraggio firmato da Stefano Sollima per Campari per il progetto Red Diaries 2018. Storie di moda è un percorso che intende suscitare emozioni e riflessioni in grado di riportare al concetto sostanziale che lo stile è atemporale e che l’eleganza è pensiero, forma ed esercizio intellettuale. Visite su prenotazione: galleria@campari.com