Capalbio Libri, manifestazione ideata da Andrea Zagami, con la direzione editoriale di Denise Pardo, torna a far parlare di se. Anzi a leggere di se. Da sabato 29 luglio a sabato 5 agosto il direttore del tg de La7 Enrico Mentana, il direttore de l’Espresso Tommaso Cerno, il conduttore televisivo Sandro Ruotolo, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Ministro dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini e il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda si alterneranno sul palco rosso di Piazza Magenta, a Capalbio.
La principale novità di questa undicesima edizione sarà un appuntamento interamente dedicato al piacere di leggere con la partecipazione del Ministro Dario Franceschini e della scrittrice ed editrice Teresa Cremisi. La presentatrice dell’edizione 2017 del festival, fil rouge per tutte le serate, sarà Marta Mondelli, che si alternerà anche nella lettura di brani dei libri in programma con Irene Grazioli Fabiani e Lilly Adriana Franceschetti. Come da tradizione ad aprire la rassegna nella serata d’apertura di sabato 29 luglio ci sarà il Sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori, che ha fortemente voluto la manifestazione.“Capalbio Libri 2017 ha un titolo – spiega Denise Pardo – ed è “Tempi sospesi”. È il filo conduttore degli otto libri scelti con Andrea Zagami, fondatore e direttore del Festival. Un titolo che sottolinea l’ambivalenza del vecchio e del nuovo, la consapevolezza della transizione senza sapere bene quale sarà la destinazione. I temi dell’attualità, la politica, l’economia, i mali del sistema, l’Unione europea, il terrorismo, il ritorno del tribalismo, i passaggi dell’amore hanno composto il percorso di Capalbio Libri 2017. Con una tappa importante: una conversazione sul piacere della lettura”. L’illustrazione di Capalbio Libri 2017, ad opera di Vincenzo Lanziello, é ispirata al tema del festival di quest’anno “Tempi sospesi”. L’utilizzo dei libri come base della città oltre ad essere, come nel corso di tutte le edizioni del festival, il leitmotiv dell’illustrazione, rappresenta una città che idealmente pone le sue fondamenta sulla cultura, un terreno fertile per crescere sani, sospesi nel tempo e nella leggerezza che la lettura restituisce.