A Milano Vasiliki Kouzina è riuscita a compiere un miracolo. In via Clusone 6, nel cuore di Milano, la Grecia ha trovato casa.
Il suo ristorante, indirizzo glamour da tenere sempre presente tra i vostri luoghi del cuore, propone una cucina greca con contaminazioni mediterranee e balcaniche.
Il progetto nasce nel 2016 dall’anima nomade della proprietaria, Vasiliki Pierrakea, che qui ha realizzato il suo desiderio di raccontare, attraverso il cibo, una Grecia inedita e misteriosa.
Magica l’atmosfera che qui si respira. Il fascino del ristorante è data dalla somma di tanti particolari: oggetti di design, luce soffusa, armonia dei colori, eleganza semplice della mise en place e soprattutto l’eleganza innata della proprietaria.
Nulla è fuori posto, perfetta la musica di sottofondo scelta, uno shazam continuo.
In un’atmosfera intima, vengono proposte antiche ricette della tradizione insieme a piatti contemporanei, che hanno il sapore famigliare della cucina “di casa”.
“Negli anni mi sono resa conto che la cucina somiglia al fondo del mare, il mio mare, un mondo incantato dove ci si può imbattere in scoperte magiche e inaspettate”. Questa filosofia porta Vasiliki Pierrakea a osare, creando abbinamenti inediti con materie prime che sembrano racchiudere il vento e i colori della sua terra, per dare vita a piatti autentici, di altissima qualità.
Il menù della Kouzina segue il corso delle stagioni: gli ingredienti della tradizione ellenica vengono rielaborati in ricette che cambiano in base al periodo dell’anno.
Sempre presenti in carta sono gli assaggi della tradizione: la taramasolata,una salsa di uova di pesce sotto sale, barbabietola e basilico; la scordalia, una salsa all’aglio e prezzemolo; la classica tzatziki con yogurt, cetriolo sottaceto e menta; infine, una salsa di olive nere di Kalamata con psomaki (origano). Assaggiarle tutte, accompagnate dall’immancabile pita, tipico pane greco, è il modo ideale di calarsi nei profumi e negli aromi della cucina ellenica.
Tra gli antipasti le irresistibili taramokeftedes, polpette di taramas (uova di pesce) e la delicatissima athinaiki salata (l’insalata della vecchia Atene con merluzzo, maionese con alghe e pane croccante).
Il viaggio prosegue con i secondi, tra cui il polpo al miele con alloro, cipolle caramellate e foglie di capperi.
Il pasto non può che concludersi con la tendura, tradizionalmente considerata una vera e propria “medicina per l’anima”, a base di liquore di cannella, noce moscata e chiodi di garofano, oppure la masticha, liquore alla resina di lentisco.
L’attenzione riservata ai piatti del menù si ritrova anche nella carta dei vini: bianchi, rossi, rosé, vini da dessert, liquori e digestivi, la selezione è fatta personalmente da Vasiliki Pierrakea, mossa dal desiderio di raccontare le varietà autoctone di viti e la ricchezza del territorio greco.
Seguendo l’esempio di nonno Anastassis, che ha sempre prodotto vino e olio, Vasiliki viaggia per tutta la Grecia per proporre una selezione di etichette in grado di soddisfare i palati più esigenti e far vivere agli ospiti un’esperienza ellenica a 360 gradi.