Gran parte delle brutture del mondo deriva dall’ignoranza. Create Yourself è il progetto che, promosso da Sprite e Antonio Dikele lotta contro il pregiudizio.
Antonio Dikele, artista, scrittore e sceneggiatore italiano, ha deciso di supportare un progetto sociale di Sprite contro il bullismo.
Una problematica quest’ultima che riguarda da vicino le nuove generazioni e che risulta, purtroppo, sempre molto attuale.
Sprite ha chiesto ai più giovani di raccontare le loro storie personali e scrivere dei loro momenti più fragili, degli attimi in cui si sono sentiti più indifesi, sotto l’odioso attacco di haters e bulli.
Di rispondere con le proprie parole e la propria consapevolezza a chi delle parole sa solo fare un uso di distruzione, uno strumento di cattiveria.
Sono ben trecento i ragazzi che hanno desiderato portare la loro testimonianza e condividerla sul sito dedicato da Sprite, per scrivere insieme nuove pagine di vita, tracciando racconti che non vogliono essere simboli di denuncia ma strumento di comprensione e autostima per trasformare l’odio in nuove pagine che ci rendono orgogliosi.
Tre storie in particolare, quelle di Adhu, Armand ed Edoardo, portano con loro, vivido, il segno della speranza e, per questo, sono state fonte d’ispirazione per tre artisti che le hanno trasformate in opere d’arte.
Attraverso l’arte del graffito con Stefano Bressan, in arte Cento Canesio, del fumetto con Andrea Ferraris e tramite le parole di Antonio Dikele che, in un intenso podcast, ci porta all’interno della vita di un giovane e della sua esistenza, a lungo interrotta dalla paura.
L’arte che celebra la forza di chi non si arrende all’odio, che rende eterno un messaggio di forza, solidarietà e rinascita.
Un progetto, questo di Sprite ideato da McCann Italy, che desidera ricordare a tutti l’importanza di non arrendersi e reagire con forza e ottimismo sconfiggendo ogni pregiudizio.
Perché l’odio non si cambia, ma la nostra storia sì.