La pittura incontra il teatro, la musica, la danza, il cinema: tutte le forme d’arte in una tela. Quadri che rappresentano un intenso e originale inno alla giovinezza, un flusso continuo di emozioni che non richiedono grosse elucubrazioni, ma che vanno semplicemente vissute e interiorizzate. “Tele” che donano gioia e ironia, che conquistano giovani ed esperti, per via delle loro linee semplici e per i relativi colori ipnotizzanti. La nuova mostra “Percorsi Armonici” di Gisella Gatto, voluta da Tina Vannini e curata da Francesca Barbi Marinetti e Lucia Collarile, sarà visitabile sino a fine febbraio presso gli spazi espositivi del ristorante vegetariano romano Il Margutta Veggy Food Art. Una ventina le opere in esposizione.
Gisella Gatto è principalmente una scenografa, ma come tale ama rappresentare, immaginare, creare nuove realtà e farle immaginare a chi la guarda. Tanti i rimandi artistici alle grandi passioni della sua vita: dalla storia dell’arte al cinema. Ed è a queste passioni che si ispirano i due cicli di produzione presentati in mostra: “I percorsi armonici” e “I teatrini d’artista”. Un’estetica, quella della Gatto, che per certi aspetti sembra fare il verso alla cultura punk ma anche a quella glam degli stessi anni Settanta, per cui l’arte si declina in modo creativo insieme alla musica e allo stile. Un’arte diretta, pulita, limpida, fatta di colore, ironia e giocosità, che ci introduce nel mondo di Gisella: un mondo pop-psichedelico e surreale.